Prof.ssa
Maria Teresa Dorigo
Maria Teresa Dorigo si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova nel 1976 con Lode e si specializza in Oftalmologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato presso la Clinica Oculistica di Padova dal 1976. Responsabile del Centro Glaucomi e del Centro di perimetria dal 1984.
Ha organizzato numerosi convegni, corsi e congressi.
Ha sviluppato le sue competenze principalmente nel campo di: glaucoma, perimetria, OCT, Medicina di genere, patologie oculari femminili, gravidanza e menopausa. Si è dedicato in particolare alle patologie del nervo ottico, glaucoma, farmaci e occhio.
Relatore a numerose conferenze/seminari/corsi. È socio fondatore della Società Oftalmologica Triveneta e segretario della stessa per 12 anni. Socio fondatore e proboviro per la Società di Perimetria Italiana, e Socio della Società Italiana del Glaucoma AISG.
Autore di oltre 200 pubblicazioni e testi.
Si occupa di:
Esperta in glaucoma, perimetria, patologia oculari femminili, farmaci di impiego oftalmologico, farmaci in gravidanza, farmaci per il glaucoma, effetti avversi da farmaci, perimetria e patologie neurologiche
Esegue:
Unisce all’analisi della testa del nervo ottico anche quella degli strati della retina ad esso strettamente collegati. L’OCT del Nervo Ottico è un esame diagnostico non invasivo che utilizza la tecnologia dell’interferometria a scansione laser per produrre immagini ad alta risoluzione del nervo ottico.
La visita oculistica è un esame medico specialistico che permette di valutare lo stato di salute dell’occhio e individuare eventuali patologie o disturbi visivi. Durante la visita verranno eseguiti diversi test per valutare la qualità della vista e l’integrità degli occhi.
Misura la capacità che ha il nostro apparato visivo di distinguere due punti vicini come separati, quanto più si percepiscono distinti, maggiore sarà l’acuità visiva.
Test della lacrimazione, valuta la quantità di lacrime prodotte dall’occhio.
Esame diagnostico non invasivo per l’analisi delle strutture oculari retiniche e corneali.
Analizza la forma e le dimensioni di tutte le strutture della parte anteriore dell’occhio.
Esame che determina la pressione interna dell’occhio.
Misura l’entità dei difetti visivi.
L’analisi superficie oculare è un esame oftalmologico che permette di valutare lo stato di salute della superficie dell’occhio, in particolare della cornea e della congiuntiva. Si tratta di un test non invasivo e indolore, che viene eseguito ambulatorialmente.
La campimetria è un esame oftalmologico che serve a valutare il campo visivo del paziente. Consiste nell’individuare le zone della retina che non sono in grado di percepire la luce, svolgendo una serie di test visivi in cui vengono presentati dei punti luminosi su uno schermo.
L’autofluorescenza è una tecnica di imaging non invasiva che permette di visualizzare le disfunzioni metaboliche della retina utilizzando la fluorescenza naturale della “lipofuscina” come indicatore. Questa tecnica si basa sulla capacità dei tessuti di emettere luce dopo essere stati eccitati da una sorgente di luce.
L’esame del fundus oculi è una procedura medica che consente di valutare la salute della retina, del nervo ottico e dei vasi sanguigni dell’occhio. L’esame viene eseguito utilizzando una lente d’ingrandimento e una sorgente di luce, in modo da poter visualizzare in modo dettagliato le diverse strutture dell’occhio.
La rimozione delle ciglia in trichiasi è una procedura oftalmologica che consiste nell’estirpare le ciglia che crescono verso l’interno dell’occhio e che provocano fastidio, dolore e irritazione alla cornea. La procedura viene eseguita in anestesia locale e può durare da pochi minuti a un’ora, a seconda della gravità del caso.
La mappa corneale è un esame che permette di valutare la curvatura della cornea, la trasparenza e la regolarità della superficie oculare. Questo esame è importante per la diagnosi di molte patologie oculari e per la scelta della corretta lente a contatto.
La medicazione oftalmica è una procedura medica che prevede l’applicazione di un bendaggio sulle palpebre per proteggere l’occhio e favorire la guarigione di alcune patologie oftalmiche. La medicazione oftalmica può essere utilizzata in caso di interventi chirurgici, lesioni o infezioni dell’occhio.
La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente dell’occhio. Questo esame è importante per la diagnosi e il monitoraggio di alcune malattie oculari come il glaucoma o per valutare la corretta idoneità alla chirurgia refrattiva.
Il lavaggio e la sondazione delle vie lacrimali sono procedure mediche utilizzate per trattare occhi lacrimosi e infiammati. Durante il lavaggio, una soluzione salina viene fatta scorrere attraverso il dotto lacrimale per rimuovere eventuali ostruzioni. La sondazione consiste nell’inserimento di una sonda attraverso il dotto lacrimale per rimuovere eventuali blocchi. Entrambe le procedure sono generalmente eseguite in ambulatorio e richiedono poco tempo.
L’OCT Macula è un esame non invasivo che utilizza la tecnologia OCT per produrre immagini ad alta risoluzione della retina e della macula. Questo esame è utile per diagnosticare e monitorare patologie oculari come la degenerazione maculare, il glaucoma e la retinopatia diabetica.
L’Angio-OCT è un esame non invasivo che utilizza la tomografia a coerenza ottica per produrre immagini dettagliate dei vasi sanguigni della retina. Questo esame consente di visualizzare le strutture vascolari della retina in modo tridimensionale e di rilevare eventuali anomalie nella circolazione sanguigna. L’Angio-OCT è un esame rapido e indolore che non richiede l’iniezione di coloranti.