Chirurgia Ortognatica

La chirurgia ortognatica è spesso una soluzione efficace per risolvere problemi funzionali e migliorare l’estetica del volto, fornendo ai pazienti notevoli benefici sia a livello estetico che funzionale.

Seleziona una sede

Seleziona un medico

Richiedi prenotazione

Questo tipo di intervento è spesso utilizzato per trattare i problemi di malocclusione, ossia quando i denti superiori e inferiori non si incontrano in modo corretto, causando difficoltà nella masticazione, problemi di fonetica e potenziali problemi di salute a lungo termine.

La procedura di chirurgia ortognatica coinvolge spesso sia un ortodontista (specialista in ortodonzia) che un chirurgo maxillo-facciale. Inizialmente, l’ortodontista posiziona i denti in modo appropriato utilizzando apparecchi ortodontici, al fine di preparare le ossa per l’intervento chirurgico. Successivamente, il chirurgo maxillo-facciale effettua la correzione delle ossa mascellari e mandibolari per posizionarle nella giusta posizione.

01

La chirurgia ortognatica è dolorosa?

La chirurgia ortognatica è una procedura chirurgica invasiva, e di conseguenza, è normale aspettarsi un certo grado di dolore e disagio dopo l'intervento.
Durante l'intervento chirurgico, viene utilizzata l'anestesia generale per assicurarsi che il paziente non provi dolore durante l'operazione.
02

Dopo quanto tempo è possibile ritornare alle normali attività quotidiane?

Il tempo necessario per ritornare alle normali attività quotidiane dopo la chirurgia ortognatica può variare da paziente a paziente e dipende dalla complessità dell'intervento e dal processo di guarigione individuale. In generale, per la maggior parte dei pazienti, ci vogliono alcune settimane prima di poter riprendere completamente le normali attività.
03

Cosa aspettarsi dopo l’intervento?

Dopo l'intervento, il paziente può sperimentare gonfiore, ecchimosi e disagio intorno al volto e alla mascella, che sono sintomi comuni dopo un intervento di questo tipo.