Ortodonzia Chirurgica

Si concentra sul trattamento delle malocclusioni gravi o complesse che coinvolgono non solo i denti ma anche le ossa mascellari e mandibolari.

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L’ortodonzia chirurgica è spesso indicata per pazienti con malocclusioni gravi o con discrepanze significative tra le dimensioni delle mascelle superiori e inferiori, che non possono essere corrette solo con apparecchi ortodontici fissi o mobili.

Il trattamento di ortodonzia chirurgica coinvolge sia il lavoro dell’ortodontista che di un chirurgo maxillo-facciale.

In genere, il trattamento procede in tre fasi:

Fase ortodontica pre-chirurgica: prima dell’intervento chirurgico, il paziente indossa un apparecchio ortodontico fisso o mobile per preparare i denti all’intervento chirurgico. Questa fase può durare diversi mesi a seconda delle esigenze specifiche del paziente.
Fase chirurgica: una volta completata la fase ortodontica, viene eseguita l’intervento chirurgico, durante il quale le mascelle possono essere spostate o corrette per ottenere una migliore occlusione e armonia del volto.
Fase ortodontica post-chirurgica: dopo l’intervento chirurgico, il paziente continua a indossare l’apparecchio ortodontico per rifinire il morso e assicurarsi che i denti e le ossa si sistemino correttamente.

01

La chirurgia paradontale è dolorosa?

La chirurgia parodontale è solitamente eseguita con anestesia locale, per garantire il comfort del paziente durante l'intervento.
02

Dopo quanto tempo è possibile ritornare alle normali attività quotidiane?

In generale, il periodo di recupero dopo la chirurgia parodontale varia da alcuni giorni a una settimana.
03

Cosa aspettarsi dopo l’intervento?

Nel post operatorio si potrebbe sperimentare gonfiore, infiammazione, sensibilità, dolore e sanguinamento.