Dott.ssa
Paola Monari
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna e Specializzata in Oftalmologia presso l’Università di Ferrara. Ha frequentato stage presso Cliniche Oculistiche italiane e straniere: nel 1987 presso il centro di ecografia della clinica oculistica del policlinico di Napoli, nel 1990 presso il centro Uveiti della Clinica Oculistica dell’Università La Sapienza di Roma, nel 1991 presso il centro Uveiti della Clinica Oculistica Università di Zurigo, nel 1998 presso la divisione oculistica dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
Ha esercitato presso la Clinica Oculistica dell’Arcispedale S.Anna in qualità di dirigente medico dal 27/07/1991 al 30/11/2021. Ha svolto attività di insegnamento presso la scuola di Oftalmologia dal 1996 al 2006.
Si è dedicata in particolare all’ambito della Oftalmologia pediatrica, delle malattie infiammatorie oculari (cheratiti, cheratocongiuntiviti, uveiti, scleriti, corioretinti, vasculiti, vitreiti), della Oncologia oculare e della Ecografia bulbare ed orbitaria. È relatrice a numerosi congressi scientifici e autrice di oltre 46 pubblicazioni scientifiche.
ELENCO PRINCIPALI PATOLOGIE TRATTATE:
ELENCO PRINCIPALI PRESTAZIONI EROGATE:
Unisce all’analisi della testa del nervo ottico anche quella degli strati della retina ad esso strettamente collegati. L’OCT del Nervo Ottico è un esame diagnostico non invasivo che utilizza la tecnologia dell’interferometria a scansione laser per produrre immagini ad alta risoluzione del nervo ottico.
La visita oculistica è un esame medico specialistico che permette di valutare lo stato di salute dell’occhio e individuare eventuali patologie o disturbi visivi. Durante la visita verranno eseguiti diversi test per valutare la qualità della vista e l’integrità degli occhi.
L’aberrometria è un esame che consente di valutare le aberrazioni ottiche dell’occhio, ossia le imperfezioni che compromettono la qualità della visione. Attraverso una mappatura tridimensionale dell’occhio, l’aberrometro misura le variazioni di rifrazione che si verificano nei differenti punti della pupilla, fornendo una dettagliata analisi delle aberrazioni sferiche e asferiche.
L’analisi superficie oculare è un esame oftalmologico che permette di valutare lo stato di salute della superficie dell’occhio, in particolare della cornea e della congiuntiva. Si tratta di un test non invasivo e indolore, che viene eseguito ambulatorialmente.
La biometria oculare è un esame che permette di misurare le dimensioni dei vari elementi oculari, come la lunghezza dell’occhio, la forma della cornea e la profondità della camera anteriore. Questi dati sono utili per determinare la potenza dell’obiettivo necessario per correggere i difetti visivi.
La rimozione delle ciglia in trichiasi è una procedura oftalmologica che consiste nell’estirpare le ciglia che crescono verso l’interno dell’occhio e che provocano fastidio, dolore e irritazione alla cornea. La procedura viene eseguita in anestesia locale e può durare da pochi minuti a un’ora, a seconda della gravità del caso.
La rimozione di una lesione palpebrale è un intervento chirurgico che prevede l’asportazione di una protuberanza o di un tumore dalla palpebra. Solitamente si tratta di una procedura semplice e sicura, che viene eseguita in anestesia locale e che richiede un tempo di recupero abbastanza breve.
La mappa corneale è un esame che permette di valutare la curvatura della cornea, la trasparenza e la regolarità della superficie oculare. Questo esame è importante per la diagnosi di molte patologie oculari e per la scelta della corretta lente a contatto.
La medicazione oftalmica è una procedura medica che prevede l’applicazione di un bendaggio sulle palpebre per proteggere l’occhio e favorire la guarigione di alcune patologie oftalmiche. La medicazione oftalmica può essere utilizzata in caso di interventi chirurgici, lesioni o infezioni dell’occhio.
MESOTEST è una prestazione che permette di analizzare il livello di mesotelioma in un paziente attraverso l’analisi di un campione di tessuto. Il mesotelioma è un tumore che colpisce i tessuti della pleura, del peritoneo e del pericardio e può essere causato dall’esposizione all’amianto.
Il lavaggio e la sondazione delle vie lacrimali sono procedure mediche utilizzate per trattare occhi lacrimosi e infiammati. Durante il lavaggio, una soluzione salina viene fatta scorrere attraverso il dotto lacrimale per rimuovere eventuali ostruzioni. La sondazione consiste nell’inserimento di una sonda attraverso il dotto lacrimale per rimuovere eventuali blocchi. Entrambe le procedure sono generalmente eseguite in ambulatorio e richiedono poco tempo.
I plug lacrimali sono piccoli dispositivi che vengono inseriti nei dotti lacrimali per prevenire la fuoriuscita delle lacrime. Questa prestazione è indicata per i pazienti che soffrono di secchezza oculare e che non hanno risposto ad altre terapie.