Misura l’entità dei difetti visivi.
È uno degli esami preliminari per sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva.
La valutazione refrattiva serve per determinare l’errore di rifrazione degli occhi e scegliere quindi il trattamento più adeguato. Durante l’esame, vengono utilizzate una serie di lenti e test per valutare la vista da vicino e da lontano. Il paziente viene chiamato a leggere una tavola di lettere o a rispondere alle domande riguardanti la chiarezza e la nitidezza delle immagini. Questa valutazione permette di determinare la presenza di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.
In alcune sedi questo esame non viene eseguito separatamente ma in corso di visita.
La valutazione refrattiva si svolge mediante l’uso di strumenti come il test di Snellen o il refrattometro. Durante l’esame, il paziente viene invitato a leggere delle lettere o a guardare attraverso delle lenti speciali. In alcuni casi, può essere necessario utilizzare dei colliri per dilatare la pupilla.
Dopo la valutazione refrattiva è possibile tornare alle normali attività quotidiane. Tuttavia, se è stato utilizzato un collirio per dilatare la pupilla, è importante evitare di guidare o di svolgere attività che richiedono una buona percezione della profondità per alcune ore.
Informiamo i gentili pazienti che tutte le sedi del Gruppo Centro di medicina rimarranno chiuse giovedì 25 aprile. Nella giornata di venerdì 26 aprile alcune sedi potranno subire variazioni d’orario. Per il calendario dettagliato cliccare qui.