Rieducazione perineale e uro-ginecologica
La rieducazione del pavimento pelvico, o riabilitazione uro-gineologica, è rivolta sia a uomini che a donne.
La fisioterapia riabilitazione del pavimento pelvico, nota anche come riabilitazione uro-gineologica, può essere molto utile a tutte le età e può aiutare a riprende le attività quotidiane e abitudini condizionate dal disturbo. E’ utile sia nella donna che nell’uomo, sia nei disturbi persistenti/cronici, sia negli esiti di interventi che nelle problematiche legate all’invecchiamento, al post parto e alla menopausa.
Nel caso delle donne, la terapia è indicata per affrontare situazioni quali l’incontinenza urinaria, le disfunzioni post-partum, il prolasso di grado lieve, l’incontinenza fecale e ai gas, la stipsi, gli esiti di interventi di chirurgia pelvica come l’isterectomia o l’emorroidectomia, e il dolore pelvico come il vaginismo o la vulvodinia.
Per quanto riguarda gli uomini, la rieducazione del pavimento pelvico si rivolge ai casi di esiti di prostatectomia e TURP, e agli esiti di interventi di chirurgia pelvica come l’emorroidectomia o la sfinterotomia anale.
Il 40% delle donne e degli uomini over 65% soffre di qualche forma di incontinenza urinaria (anche poche gocce sono una forma di incontinenza e la riabilitazione del pavimento pelvico può aiutare).
Tra il 20 e il 30% delle donne dopo il parto presenta incontinenza.
Circa il 20 % delle donne soffre di una forma di dolore pelvico cronico.
Il 15% delle donne in età fertile soffre di dolore vaginale e ha problemi durante i rapporti.
La letteratura scientifica più recente sottolinea come la fisioterapia/riabilitazione del pavimento pelvico affiancata alla terapia medica da ottimi risultati in queste patologie, migliora l’autonomia e la qualità di vita.
Le sedute di riabilitazione vengono condotte individualmente da fisioterapiste specializzate, che eseguono il trattamento con estrema delicatezza e rispetto per il paziente, monitorando costantemente i progressi. Dopo un’attenta valutazione iniziale del quadro clinico, viene elaborato un programma di trattamento personalizzato, che può includere esercizi specifici di chinesiterapia pelvi-perineale e tecniche di terapia manuale, oppure l’uso del biofeedback (BFB) o dell’elettroterapia (FES, TENS, ecc.).
Nel caso di interventi chirurgici, come quelli per il prolasso dell’utero, della vescica, del retto, per neoplasie o ipertrofia prostatica, o per l’emorroidectomia, la terapia riabilitativa può essere avviata in fase pre-operatoria e continuata nel periodo immediatamente successivo all’intervento.
Alla conclusione del ciclo di terapia, il paziente sarà in grado di eseguire una serie di esercizi e tecniche a domicilio, appresi durante il percorso riabilitativo, per mantenere e migliorare i risultati ottenuti.
Dopo la rieducazione del pavimento pelvico è importante seguire le indicazioni del fisioterapista e continuare a fare gli esercizi a casa. Inoltre, è consigliabile evitare di sollevare pesi e di fare attività fisica intensa per qualche giorno.
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