La colposcopia è una indagine specialistica ambulatoriale che consiste nel guardare a forte ingrandimento il collo dell’utero e le pareti vaginali con uno strumento detto colposcopio al fine di evidenziare lesioni sospette meritevoli di ulteriore approfondimento. Durante l’indagine, se emergono alterazioni, possono essere eseguiti prelievi citologici e biopsie mirate. E’ soprattutto indicata nel percorso di prevenzione dei tumori del collo dell’utero, in presenza di esami citologici alterati, ma può essere utile anche per l’osservazione e l’analisi di altre patologie benigne come i condilomi.
Per effettuare la colposcopia è bene programmare l’esame a distanza dal flusso mestruale, e, nelle 24 ore precedenti , evitare rapporti sessuali e non utilizzare farmaci a inserimento vaginale (quali ovuli, lavande,gel).
La colposcopia permette di individuare eventuali lesioni pre-cancerose o cancerose della cervice dell’utero e della vagina. L’esame è molto utile per la prevenzione del cancro cervicale e permette di intervenire tempestivamente, prima che la malattia possa diffondersi.
Durante la colposcopia, il medico utilizzerà uno strumento chiamato colposcopio per esaminare la cervice dell’utero e la vagina. Potrebbe essere utilizzato un acido acetico o una soluzione di iodio per evidenziare eventuali lesioni. Se viene riscontrata un’area sospetta, il medico potrebbe decidere di effettuare una biopsia.
Dopo la colposcopia, è possibile che si verifichi un leggero sanguinamento o un po’ di dolore. Tuttavia, questi sintomi di solito scompaiono entro poche ore. Il medico potrebbe consigliare di evitare l’uso di tamponi vaginali e di avere rapporti sessuali per alcuni giorni dopo l’esame.
Informiamo i gentili pazienti che tutte le sedi del Gruppo Centro di medicina rimarranno chiuse giovedì 25 aprile. Nella giornata di venerdì 26 aprile alcune sedi potranno subire variazioni d’orario. Per il calendario dettagliato cliccare qui.