Chirurgia Generale
La Chirurgia Generale è una specialità medica che comprende una vasta gamma di procedure chirurgiche comuni. Essa include la chirurgia addominale, endocrina, vascolare e della parete toracica.
Inoltre, la Chirurgia Generale si occupa di disturbi comuni come ernie, calcoli biliari, appendicite, ulcere e malattie della tiroide. L’obiettivo della Chirurgia Generale è il trattamento di una serie di condizioni patologiche attraverso l’uso di procedure chirurgiche, sia in regime di ricovero che in day hospital. Le tecniche utilizzate possono variare da interventi aperti, a procedure laparoscopiche minimamente invasive.
Le malformazioni congenite o acquisite sono alterazioni della forma o del funzionamento degli organi o di parti di essi, che possono essere presenti sin dalla nascita oppure svilupparsi in seguito a traumi o patologie. Queste malformazioni possono riguardare molte parti del corpo umano, come gli arti, il cuore, il sistema nervoso, il tratto gastrointestinale e molti altri.
La visita di chirurgia generale è una prestazione medica che consiste in un esame fisico del paziente per valutare la presenza di patologie chirurgiche. Il chirurgo valuta la presenza di eventuali sintomi, come dolore o gonfiore, e può richiedere ulteriori esami diagnostici per una diagnosi precisa.
L’ago aspirato è una procedura diagnostica che permette di prelevare una piccola quantità di tessuto o liquido da un organo o da una lesione, tramite l’utilizzo di un ago sottile. Questo campione viene poi analizzato in laboratorio per identificare eventuali patologie o anomalie.
La biopsia è una procedura medica che consente di prelevare un campione di tessuto o di cellule dal corpo di un paziente al fine di eseguire una diagnosi. La biopsia può essere utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di patologie, tra cui il cancro, le malattie infiammatorie e le infezioni.
Il trattamento laser per la cheratosi è una procedura non invasiva che utilizza un raggio laser per rimuovere le lesioni cutanee non cancerose come verruche, cheratosi seborroiche e altre lesioni benigne. La procedura è rapida e generalmente indolore, con un tempo di recupero minimo.
Procedura medica non invasiva che utilizza il laser per rimuovere i tessuti in eccesso vaporizzandoli.
L’asportazione di lesioni cutanee con laser è una procedura non invasiva che utilizza un fascio di luce ad alta intensità per rimuovere lesioni cutanee, come nei, verruche o cicatrici. Questa procedura può essere eseguita in ambulatorio e non richiede anestesia generale.
La cicatrice distrofica è una cicatrice anormale che si forma a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico. La revisione chirurgica della cicatrice distrofica è un intervento che mira a migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità della zona interessata. Si tratta di un intervento chirurgico che richiede una preparazione accurata del paziente e una valutazione attenta delle sue condizioni di salute.
La correzione di cicatrici, piercing e lobi allargati è un intervento chirurgico che mira a ripristinare l’aspetto estetico di una zona del corpo che presenta un difetto o una deformità a causa di una lesione, un intervento chirurgico precedente o una pratica estetica non riuscita.
L’asportazione di una cisti è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione di una cisti presente in una qualsiasi parte del corpo. La procedura viene eseguita in anestesia locale o generale a seconda della posizione della cisti e della preferenza del paziente. L’obiettivo dell’intervento è quello di rimuovere completamente la cisti per evitare recidive e possibili complicanze.
L’asportazione dei condilomi del pene è una procedura chirurgica utilizzata per rimuovere le lesioni cutanee che si sviluppano sulla pelle del pene a causa dell’infezione da HPV. Questa procedura viene eseguita sotto anestesia locale e può essere eseguita ambulatorialmente.
L’asportazione dei condilomi vulvari e perineali è una procedura chirurgica utilizzata per rimuovere le lesioni causate dal virus del papilloma umano (HPV). La procedura viene eseguita in anestesia locale o generale, a seconda delle dimensioni e della posizione dei condilomi.
La frenuloplastica è un intervento chirurgico volto ad allungare il frenulo del pene, un piccolo lembo di tessuto che collega il glande alla parte inferiore del pene. L’intervento viene eseguito per risolvere problemi di disfunzione sessuale, come la fimosi o la sindrome da frenulo breve.
La frenulotomia è una procedura chirurgica che consiste nell’incisione del frenulo, una piccola piega di tessuto che connette il prepuzio al glande. La frenulotomia viene eseguita per ridurre il dolore durante il rapporto sessuale o per correggere la curvatura del pene.
L’infiltrazione chirurgica è una procedura medica che consiste nell’iniettare farmaci o anestetici locali in una specifica area del corpo. Questa prestazione viene eseguita da un chirurgo e serve principalmente a ridurre il dolore e l’infiammazione in una determinata zona del corpo.
L’intervento ambulatoriale di chirurgia generale è una procedura chirurgica mininvasiva che viene eseguita in day hospital. Si tratta di un intervento che non richiede l’ospitalizzazione del paziente e che permette di effettuare una vasta gamma di interventi chirurgici.
L’intervento di chirurgia gastroenterologica è una procedura chirurgica che viene effettuata per trattare patologie dell’apparato gastroenterico e dell’apparato digerente. Questa procedura viene eseguita da un chirurgo specializzato e può essere effettuata sia in modo tradizionale che con l’utilizzo di tecniche endoscopiche avanzate.
L’asportazione chirurgica è una procedura in cui una lesione cutanea sospetta viene rimossa chirurgicamente dal corpo. Questa procedura viene eseguita per determinare se la lesione è cancerosa o meno.
L’asportazione di lesioni del pene è un intervento chirurgico che prevede la rimozione di eventuali escrescenze, tumefazioni o protuberanze presenti sul pene. Questo intervento viene eseguito sotto anestesia locale o generale e ha una durata di circa 30-60 minuti. L’asportazione può essere effettuata in maniera totale o parziale, a seconda della gravità della lesione.
La medicazione chirurgica è una procedura medica che consiste nell’applicare una medicazione sterile sulla ferita chirurgica. Questa procedura è fondamentale per prevenire infezioni e favorire la guarigione della ferita.
L’asportazione chirurgica di una neoformazione prevede la rimozione di una massa anomala di tessuto presente in una parte del corpo. Questa procedura viene effettuata per diagnosticare la presenza di un tumore o per eliminare una lesione sospetta.
La neoformazione è un processo di crescita anomala di cellule che può avere differenti origini e localizzazioni. L’asportazione con laser è una procedura chirurgica che consente di eliminare la neoformazione utilizzando un fascio di luce laser ad alta energia.
La nodulectomia della mammella è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione di un nodulo o di una lesione sospetta dalla mammella. Si tratta di una procedura molto comune che viene eseguita per verificare la natura del nodulo e per escludere la presenza di un tumore maligno.
Il piccolo intervento chirurgico laser è una procedura minimamente invasiva che utilizza la luce laser per rimuovere tessuti anormali o danneggiati. Questo tipo di intervento è in grado di effettuare tagli precisi e di cauterizzare i tessuti contemporaneamente, riducendo il rischio di sanguinamento e di infezioni post-operatorie.
La scleroterapia è una tecnica medica utilizzata per il trattamento delle varici. Consiste nell’iniettare una soluzione all’interno della vena varicosa, provocando la sua chiusura e il riassorbimento del sangue. L’intervento avviene in regime ambulatoriale e non richiede anestesia generale.
L’asportazione di tessuto cutaneo è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione di una porzione di pelle o di un neo, generalmente per motivi estetici o per prevenire eventuali complicazioni. La procedura viene eseguita in anestesia locale o generale a seconda della profondità e dell’estensione dell’asportazione.
L’unghia incarnita è una condizione dolorosa in cui il bordo dell’unghia cresce dentro la pelle del dito del piede. Il trattamento chirurgico consiste nell’asportare la porzione di unghia che penetra nella pelle, in modo da eliminare il dolore e prevenire eventuali infezioni.