Rieducazione del pavimento pelvico: cos’è?

La rieducazione del pavimento pelvico, o riabilitazione uro-gineologica, è rivolta sia a uomini che a donne.

Nota anche come riabilitazione uro-ginecologica, mira a risolvere varie problematiche come ad esempio, situazioni quali l’incontinenza urinaria, le disfunzioni post-partum, il prolasso di grado lieve, l’incontinenza fecale e ai gas, la stipsi, gli esiti di interventi di chirurgia pelvica come l’isterectomia o l’emorroidectomia, e il dolore pelvico come il vaginismo o la vulvodinia e esiti di prostectomia nell’uomo.

Vediamo assieme a Michela Maniero, Fisioterapista presso Centro di medicina Montebelluna in che cosa consiste una seduta di fisioterapia per la riabilitazione del pavimento pelvico.

In che cosa consiste una seduta di riabilitazione del pavimento pelvico?

Per prima cosa, dovrà essere effettuata un’attenta valutazione iniziale del paziente, elaborando poi un programma di trattamento personalizzato.

Una seduta di rieducazione del pavimento pelvico è composta da esercizi specifici per i muscoli del pavimento pelvico, accompagnati da una corretta respirazione. Gli esercizi possono essere fatti in posizione seduta o sdraiata, l’importante è seguire le indicazioni del fisioterapista per evitare di fare movimenti errati.

Durante la seduta quindi si cerca di riportare l’aria in equilibrio, si possono utilizzare diverse tecniche, quali, la terapia manuale, l’esercizio terapeutico, la terapia fisica  (stimolazione elettrica funzionale o la tecarterapia) e terapie comportamentali.

Alla conclusione del ciclo di terapia, il paziente sarà in grado di eseguire una serie di esercizi e tecniche a domicilio, appresi durante il percorso riabilitativo, per mantenere e migliorare i risultati ottenuti.