Inaugurata questa mattina alla presenza della Ausl Reggio Emilia la innovativa tecnologia arrivata dagli States

Taglio del nastro questa mattina per la nuova risonanza magnetica ad alto campo con intelligenza artificiale da parte delle istituzioni presenti presso Centro di medicina Reggio Emilia in via Franzini 8 (zona Buco del Signore / Gelateria Pacifico).
Dal delegato del Sindaco, il consigliere comunale Giacomo Benassi ai rappresentanti della Ausl Reggio Emilia, i direttori dottor Davide Fornaciari e dottor Giorgio Mazzi, dalla presidente Confcommercio Monica Soncini ai presidenti delle Associazioni Lilt Ermanno Rondini e Lodini Saverio Ricciardi, dal radiologo e direttore sanitario dottor Lorenzo Ghiddi all’AD di Centro di medicina Vincenzo Papes. Ospite d’onore il Volley Tricolore con il Coach Fabio Fanuli, i giocatori Nicolò Volpe, Lorenzo Sperotto, Filippo Pochini, Matteo Maiocchi. Una inaugurazione che ha sottolineato l’estrema innovatività della apparecchiatura, che per la prima volta arriva in una radiologia reggiana.
Benassi (Comune Reggio Emilia) ha detto “Uno strumento con intelligenza artificiale importante per la diagnostica per tutta la comunità. Sono orgoglioso di essere qui in rappresentanza della Amministrazione Comunale ”
Fornaciari (Ausl Reggio Emilia) ha detto : “Importante rinnovo tecnologico in questa struttura e la presenza dei nostri professionisti che hanno un valore oltre ai rispetti dei tempi di attesa e ci permette di contrastare il problema delle code”
Ghiddi (Direttore sanitario) ha detto: “. Minori tempi di acquisizione delle immagini perché la macchina è più efficace e più efficiente, grazie alla infrastruttura informatica che sta alla base. Quindi la tempistica breve è un vantaggio per il paziente che soffre meno l’esame e per lo specialista che può visionare immagini di maggiore qualità”
Papes (AD) ha detto: “Vorrei ringraziare la Ausl di Reggio Emilia perché in un anno da quando siamo arrivati qui ci hanno dato fiducia, una fiducia legata gli investimenti tecnologici che abbiamo apportato ammodernando una storica realtà reggiana. Le apparecchiature sono importanti ma sono i medici a fare la differenza. Avere validi professionisti è fondamentale, qui possiamo vantarne specialisti di primo piano”.

Più risoluzione, velocità, silenziosità: esame in regime privato e convenzionato SSN

Con la nuova Risonanza Magnetica ad alto campo, arriva al Centro di medicina Reggio Emilia l’intelligenza artificiale. La nuova apparecchiatura, installata nelle scorse settimane nella storica radiologia di via Franzini 8, già nota come RDM, direttore sanitario dottor Lorenzo Ghiddi, è la prima e l’unica ad oggi disponibile in città.
Si tratta di una Risonanza magnetica ad alto campo, con un campo magnetico di 1,5 Tesla, prodotta dalla statunitense GE HealthCare (tecnologia GE – General Electric), del valore di circa 1 milione di euro.
Considerata un’apparecchiatura green, per i bassi consumi energetici (30% in meno), è senza dubbio all’avanguardia, sia per l’altissima risoluzione delle immagini grazie ai gradienti molto veloci e potenti (ad esempio, il tempo delle apnee negli esami addominali è ridotto fino al 47%), sia per i tempi di scansione ridotti (ad esempio, consente di studiare l’encefalo attraverso una singola acquisizione con un tempo d’esame dimezzato) sia per la silenziosità (SilentScan, che consente di svolgere esami neurologici, muscoloscheletrici e della colonna vertebrale in completo silenzio).
Lo si deve alla potenza di calcolo data dall’intelligenza artificiale, che fa durare meno l’esame. Un Algoritmo intelligente di ricostruzione dell’immagine – AIR Recon DL il suo nome – infatti consente di ridurre gli artefatti e ottenere immagini più chiare e definite ma soprattutto permette una riduzione dei tempi di scansione e quindi lo stress per il paziente.

Tra le agevolazioni, diametro del “tubo” più ampio e lettino più basso; Esami “a ritmo” di musica: una play list rende l’esame più confortevole

Tra le caratteristiche che ne fanno una apparecchiatura che facilita l’accessibilità, troviamo l’apertura più larga del “tubo” che aiuta a sentirsi meno a disagio (70 cm contro i 60 cm abituali). Non meno importante, la possibilità di ascoltare la musica preferita durante la prestazione, che può alleviare il senso di claustrofobia.
Inoltre è anche più facile salirci sopra, grazie al tavolo porta paziente fisso a ridotta altezza da terra (appena 52 centimetri). Fondamentale per chi affronta con ansia questo esame. Inoltre è dotata di un “accessorio” che fa la differenza. Un “lenzuolino” ipertecnologico e superleggero (la cosiddetta “bobina” pesa appena pochi grammi) si conforma molto bene all’anatomia del paziente nei distretti torace/addome/pelvi, garantendo comfort e relax nell’esecuzione dell’esame.
La RM con intelligenza artificiale viene utilizzata non solo per le prestazioni in regime privato puro ma anche per quelle convenzionate SSN.
Oltre alla nuova RM, all’interno della struttura, cinquecento metri quadrati circa dedicati principalmente alla diagnostica per immagini, troviamo su un unico livello al piano terra, una Radiologia completa di TAC, Tavolo radiologico telecomandato, Mammografo 3D con tomosintesi.