Oggi a Radio Padova ospitiamo la dottoressa Anna Moret, che è dermatologa presso il Centro di medicina di Pieve di Soligo, Vittorio, Feltre e anche Conegliano.
Per ascoltare l’intervista utilizza il seguente player:
Dottoressa sono felice di parlare con lei del fatto che l’acne purtroppo da quando ci sono le mascherine è diventato un problema sempre più presente: quali sono le cause?
L’acne da mascherina fa parte di un gruppo di dermatosi che si è visto essere causate o peggiorate appunto dall’utilizzo della mascherina, questo avviene a causa dell’ambiente umido che crea la mascherina e dell’effetto occlusivo il quale produce una sovra crescita batterica e poi dalla frizione che la mascherina causa sul volto la quale può provocare irritazione nel follicolo pilifero e quindi instaurare l’infiammazione tipica delle papule acneiche.
C’è un sistema per curare questo nuovo tipo di acne?
Sì, a differenza di altri tipi di patologie non migliora subito allo stop all’utilizzo della mascherina. L’acne da mascherina migliora molto più lentamente. Il consiglio è comunque quello di scegliere se possibile mascherine non troppo strette e di fare delle pause regolari dall’utilizzo. Dopodiché ci sono i trattamenti topici, i quali sono gli stessi dell’acne comune che mirano a ridurre la proliferazione batterica, la formazione del tappo di cheratina sul follicolo pilifero e l’infiammazione.