La villocentesi è un esame prenatale invasivo che consiste nel prelievo di una piccola quantità di tessuto placentare (villoso corionico) per l’analisi dei cromosomi del feto. L’esame viene consigliato in caso di rischio elevato di anomalie cromosomiche nel nascituro.
La villocentesi serve per individuare eventuali anomalie cromosomiche nel feto, tra cui la sindrome di Down, la sindrome di Edwards e la sindrome di Patau. In caso di riscontro di anomalie cromosomiche, la coppia può decidere se interrompere la gravidanza.
Durante l’esame, il medico introduce una sottile siringa attraverso la parete addominale o attraverso la cervice uterina per prelevare una piccola quantità di tessuto placentare. L’intera procedura dura circa 30 minuti.
Dopo l’esame, è consigliabile riposare per alcune ore e evitare sforzi fisici per almeno 24 ore. In caso di dolore addominale, perdite di sangue o liquido amniotico, è necessario contattare immediatamente il medico.