Il test funzionalità vestibolare è un esame diagnostico non invasivo che valuta le funzioni dell’orecchio interno e del sistema vestibolare, responsabile dell’equilibrio e della stabilizzazione visiva. Si utilizza per identificare eventuali disturbi dell’equilibrio e per valutare la gravità delle vertigini, del capogiro e di altri sintomi correlati.
Il test funzionalità vestibolare serve a identificare eventuali disturbi dell’equilibrio e a valutare la gravità delle vertigini, del capogiro e di altri sintomi correlati. È utile anche per monitorare l’efficacia dei trattamenti e per pianificare la riabilitazione vestibolare.
Il test funzionalità vestibolare prevede l’utilizzo di una serie di test, tra cui la videonistagmografia, la prova del tronco di cono e la prova della caloria. Durante l’esame, il paziente viene sottoposto a una serie di stimoli, come rotazioni della testa, movimenti oculari e variazioni della temperatura dell’acqua nell’orecchio interno. L’esame dura circa un’ora e non è doloroso.
Dopo il test funzionalità vestibolare, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane. Tuttavia, è possibile che si avverta una sensazione di vertigine o di nausea per alcune ore dopo l’esame. In caso di sintomi persistenti, è consigliabile consultare il medico.