Il prelievo urologico è un esame diagnostico che consiste nel prelevare un campione di urina, di sperma o di tessuto prostatico dal paziente, al fine di analizzarlo in laboratorio. L’esame permette di identificare eventuali patologie del tratto urinario e riproduttivo maschile.
Il prelievo urologico viene effettuato per diagnosticare patologie del tratto urinario e riproduttivo maschile, come infezioni, infiammazioni, tumori, calcoli renali e disfunzioni erettili. L’esame è in grado di fornire informazioni utili per la scelta del trattamento più appropriato.
Il prelievo urologico può essere effettuato in diversi modi, a seconda del tipo di campione da prelevare. Il prelievo dell’urina avviene attraverso un catetere o una siringa inseriti nell’uretra, mentre il prelievo dello sperma avviene mediante auto-stimolazione o attraverso un catetere inserito nell’uretra. Il prelievo del tessuto prostatico avviene invece tramite biopsia.
Dopo il prelievo urologico, il paziente può avvertire una sensazione di bruciore o fastidio nell’uretra, che tende a scomparire entro poche ore. È possibile riprendere le normali attività quotidiane immediatamente dopo l’esame. In caso di sintomi persistenti o di comparsa di nuovi sintomi, è consigliabile contattare il medico curante.