A Radio Padova, abbiamo il piacere di ospitare il dottor Francesco Montebelli, specialista in Urologia presso il Centro di medicina di Preganziol (TV).
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Dottor Montebelli, patologia ostruttiva prostatica quali sono i sintomi che ne possono derivare?
La patologia ostruttiva prostatica è una patologia comune nell’uomo, dovuta all’ingrandimento della ghiandola prostatica che va a causare un ostacolo al normale flusso urinario. Tra i sintomi più frequenti andiamo a trovare la riduzione del getto urinario, l’incompleto svuotamento vescicale, l’urgenza minzionale con la necessità di cercare spesso un bagno nelle vicinanze e la necessità di alzarsi spesso la notte, andando quindi a influire sulla qualità del sonno facendoci svegliare spesso meno riposati.
E quali sono le nuove tecniche per contrastarla?
Innanzitutto bisogna sottolineare l’importanza della prevenzione, andando quindi a trattare la patologia già al comparire dei primi sintomi. Tra i trattamenti di prima istanza andiamo a trovare la terapia farmacologica, che in buona parte dei casi può essere risolutiva andando a contrastare l’ingrandimento prostatico e a migliorare la sintomatologia. Se i farmaci non dovessero essere sufficienti o la loro efficacia dovesse esaurirsi nel tempo vi sono tecniche chirurgiche risolutive. Tra le più efficaci troviamo nuove tecniche laser e robotiche molto precise e minimamente invasive con una rapida ripresa del paziente. Queste vanno ad asportare la parte di prostata in eccesso, andando quindi a eliminare l’ostruzione del flusso urinario e a migliorare la qualità di vita.