Che cos’è la cervicalgia?

Il dolore cervicale, conosciuto anche come “cervicalgia”, è una patologia molto comune che colpisce gran parte della popolazione italiana a qualsiasi età, intensificandosi con l’invecchiamento.

Molteplici le cause dei dolori al collo, ma i fattori di rischio principali si possono sintetizzare come di seguito riportato:

• postura errata, sia durante lo svolgimento di attività lavorative, sia durante il sonno
• patologie pregresse al collo
• stress

I primi sintomi che si possono riscontrare in presenza di cervicali sono contrattura dei muscoli, rigidità e limitazione all’articolazione del collo.

Come diagnosticare e trattare la cervicalgia?

Nel caso in cui si manifestino dei sintomi sopra descritti è importante non sottovalutare il problema effettuando gli esami necessari per accertare si tratti di una cervicalgia, piuttosto che altre patologie più complesse.
In primo luogo, potrebbe essere necessario un primo controllo fisiatrico con approfondimenti neurologici per escludere ernie o altre patologie.
Successivamente un controllo posturale  l’esame sarebbe indicato per identificare problematiche come ad esempio, scoliosi, cifosi o altri disturbi posturali.

Altri esami più specifici come radiologie o risonanza saranno prescritti a cura dello specialista in base alle differenti necessità di analisi.

Manipolazioni vertebrali per il trattamento del dolore cervicale

 Le manipolazioni vertebrali sono indicate per il trattamento di condizioni di dolore acuto, subacuto o cronico a danno della colonna vertebrale. Si ricorre a questa pratica, soprattutto, in casi di limitazione del movimento.
Secondo la definizione dell’IFOMPT (Federazione Internazionale dei Terapisti Manuali), le manipolazioni vertebrali vengono definite come un movimento passivo, condotto ad alta velocità e bassa ampiezza, applicato ad un complesso articolare senza che ne vengano oltrepassati i limiti anatomici.

La caratteristica comune di queste tecniche è la produzione del “cracking” o “popping” sound, attribuibile alla cavitazione delle articolazioni zigoapofisarie, dovuta alla formazione di bolle gassose di azoto, ossigeno e anidride carbonica all’interno del liquido sinoviale.

Fonti:
Mosby’s Medical Dictionary, 8th edition. © 2009, Elsevier
Medical Dictionary for the Health Professions and Nursing