Una richiesta prima telefonica e poi di persona è stata la scintilla che questa volta ha acceso la miccia della solidarietà. È quella di Sergiy Chubarov, cittadino ucraino da diversi mesi in Italia, che si è messo in contatto con la responsabile della sede di Centro di medicina di via Vicenza, Maika Vivian. “L’ho ascoltato e dopo aver verificato che si trattasse di una richiesta seria ho coinvolto le colleghe – spiega Maika Vivian – c’è stata una adesione strepitosa da parte di tutte noi, anche dalle persone che ci stanno attorno, amici e familiari. Abbiamo così riempito una vettura di beni di prima necessità”.

La colletta ha consentito di donare vestiario per bambini, pannolini, prodotti farmaceutici, medicinali da banco, beni di prima necessità, che sono stati portati al centro di raccolta nei pressi di Vicenza e da lì spediti alla volta dell’Ucraina.

“Quando all’indomani questo ragazzo è tornato portandoci una piantina di fiori per dire grazie ci siamo commosse. Con lui anche la sorella Anna, appena arrivata tanto da non parlare nemmeno l’italiano. Aver contribuito a questa loro azione di bene ci ha riempite di gioia”.

Centro di medicina ha espresso nel giorno della Festa della Donna la solidarietà alle popolazioni colpite dalla guerra, con particolare riguardo per il conflitto in corso in Ucraina, auspicando il cessate le armi e la creazione dei corridoi umanitari per soccorrere i civili.

IN FOTO: Sergiy Chubarov e Anna Chubarova con lo staff di Centro di medicina Bassano del Grappa