Cos’è Pancafit®?

Pancafit® è in grado di ridare libertà e benessere a tutto il corpo attraverso l’allungamento muscolare globale decompensato. Si tratta di un attrezzo capace di riequilibrare la postura agendo sulla globalità delle catene muscolari.
Il lavoro che si fa con Pancafit® non è un semplice stretching analitico o classico, ma un allungamento muscolare fatto in postura corretta e senza permettere “compensi”, cioè quei meccanismi antalgici che il corpo mette in atto per sfuggire alle tensioni, ai dolori o ai semplici disagi che reputa non graditi. Tale allungamento utilizza inoltre tecniche respiratorie per sbloccare il diaframma, essendo questo il punto dove tutte le catene muscolari si intersecano ed entrano in relazione le une con le altre.

I Benefici di Pancafit®

Pancafit® migliora la postura e la condizione fisica grazie alla sua azione sulle tensioni e sulle rigidità muscolari; riesce per tal ragione ad agire positivamente, in modo indiretto, nei confronti delle seguenti patologie: blocchi respiratori, stasi venosa e linfatica, algie in genere, cefalee miotensive, artrosi anca, artrosi cervicale, artrosi lombare, artrosi del ginocchio, alluce valgo, cervicalgie, ernie discaliernie jatali, formicolii, lombalgie, mal di schiena, lom, bosciatalgie, parestesie, protrusioni, tunnel carpale.

Agisce inoltre su quegli apparati che hanno relazioni con la postura, come ad esempio, articolazione temporo-mandibolare, denti, occhi e funzione visiva, sistema cutaneo e cicatrici reattive, sistema podalico e patologie del piede.

In cosa consiste il Raggi Method®?

Il Raggi Method® lavora utilizzando la tecnica del “Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale”. Metodo, a carattere posturale, che valuta ed osserva la persona in una visione olistica a 360°, per individuare nella “forma” del corpo la spia che riflette il suo stato di alterata funzionalità complessiva, in considerazione del fatto che una “forma” posturale ideale/equilibrata corrisponde ad un buon funzionamento osteo-muscolare.

Importante è la raccolta anamnestica volta alla ricerca di traumi fisici passati, cicatrici, interventi chirurgici, malocclusioni (di origine iatrogena e non), vizi posturali, modi scorretti di fare attività o di usare il corpo, situazioni emotive che hanno lasciato un segno profondo; si indaga per valutare la presenza di disbiosi intestinali, intolleranze alimentari, aspetti autoimmuni, fattori ereditari. La persona viene quindi analizzata sotto vari profili: dall’assetto visivo a quello odonto-stomatognatico; da quello vestibolare, a quello neuro-muscolare, con lo scopo di cogliere i segni che permettano di risalire alla vecchia causa del problema, che si manifesta oggi con sintomi quali dolori o scarso rendimento fisico. Tenendo conto di ogni elemento sopra citato, si va ad agire sulla parte fisica della persona.

Il pilastro di questa metodica è l’allungamento muscolare globale decompensato, che mira a coinvolgere tutte le catene muscolari all’unisono, compresa la catena respiratoria in modo “decompensato” (che è inevitabilmente coinvolta ad ogni atto respiratorio in relazione alle altre catene). Quest’ultimo aspetto fa sì che anche la componente emozionale sia coinvolta: infatti il diaframma viene sacrificato in situazioni particolarmente stressanti, ansiogene o psicologicamente impegnative.

L’insieme di tutte le azioni combinate hanno lo scopo di restituire la normale tensione muscolare e la libertà a tutte le articolazioni agendo sull’intero sistema tonico posturale che è il sistema che si occupa di mantenere la postura desiderata nonostante le perturbazioni interne ed esterne. La responsabilità di rilevare lo stato di attivazione è affidata a tutto quel complesso sistema di recettori quali occhi, bocca, naso, orecchie, pelle, piedi, muscoli e organi interni.

In questo modo moltissimi dolori e patologie osteomuscolari ottengono grandi benefici o addirittura scompaiono: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, tendiniti, borsiti, pubalgie, radicoliti, epicondiliti, tunnel carpale, periartriti, fibromialgie, protrusioni discali, ernie discali, ernie iatali, processi artrosici alla colonna, coxartrosi, gonartrosi; grande efficacia si ottiene agendo sulle ipercifosi, iperlordosi, scoliosi.

Come agisce il Raggi Method®?

Il corpo risponde a tre leggi fondamentali:

1. Legge del confort (non dolore): ogni organismo (umani, animali e vegetali) ricerca per la sopravvivenza l’assenza del dolore, del disagio, del fastidio. Tutto quello che facciamo, le posizioni che assumiamo, i movimenti che eseguiamo sono determinati dall’eliminare questa spiacevole sensazione. Quindi questa prima legge è, in senso più generico, la spinta ad agire in maniera volontaria o involontaria per risolvere una situazione in cui non stiamo bene.
2. Legge dei bisogni: la legge dei bisogni è subordinata alla legge del non dolore: infatti noi mangiamo perché sentiamo il disagio di avere la pancia vuota o beviamo perché sentiamo il fastidio di avere sete (gola secca). Quindi tutte le azioni che noi facciamo sono spinte dal voler togliere il dolore che percepiamo.
   I bisogni sono quelli più facilmente riconoscibili e fondamentali per sopravvivere: ad esempio mangiare, bere, dormire, scaldarsi, respirare.
3. Legge dell’economia: l’ultima legge significa che l’organismo cerca sempre di soddisfare le due leggi precedenti spendendo meno energia possibile, cerca la strada meno dispendiosa per ottenere quello di cui ha bisogno. Se ci sono più azioni possibili per eliminare un dolore o per soddisfare un bisogno il nostro corpo sceglierà sempre quello che implica meno fatica in termini di energia. Solo nel caso che la strategia per soddisfare il bisogno sia pericolosa allora il corpo è disposto a spendere di più. Non si può vivere senza spendere ma si può decidere come spendere.

Il nostro corpo è guidato dal sistema tonico posturale che segue le 3 leggi. Il sistema tonico posturale è un insieme di strutture che risiedono nel sistema nervoso centrale e periferico. Qualunque cosa modifichi anche solo temporaneamente il nostro sistema tonico posturale crea un disagio chiamato spina irritativa. Il nostro corpo cerca una soluzione per non sentire la spina irritativa, che può essere percepita a livello cosciente, essere nascosta dal passare degli anni o esistere a livello sottocorticale, creando dei compensi o delle retrazioni muscolari.

Il nostro corpo è formato da catene neuro muscolari tutte collegate tra loro: per trovare l’origine di un problema è necessario ricercarne la causa. Essendo poi il nostro corpo una bilancia che tende all’equilibrio, se una parte del corpo funziona meno (ZONA IPO) ci sarà una parte del corpo che dovrà funzionare di più (ZONA IPER). La zona iper, nello svolgere il doppio del lavoro andrà incontro al dolore. Andando quindi a ricercare la causa, si cercherà di eliminare l’origine del problema: le zone diventate iper potranno tornare a funzionare normalmente, conseguentemente  il dolore passerà. In alcuni casi il dolore è vicino alla causa altre volte, essendo un effetto, ne è lontano.

Il Raggi Method® dunque, va ad agire su STP della persona attraverso l’individuazione della causa (o delle cause) che lo alterano, le zone ipo e iper. Con pancafit® si potrà agire per dare libertà, la giusta lunghezza e il giusto tono alle catene neuro-mio-fasciali tramite l’allungamento globale decompensato.

ESEMPI DI LAVORO SU PANCAFIT

• Terapia correttiva per scoliosi su Pancafit®con l’utilizzo delle manigliette e della posizione di correzione della curva alterata.
• Auto-trattamento destrutturante della lingua con autocorrezione del mento al centro per la rieducazione masticatoria dopo aver applicato l’apparecchio ortodontico.
• Esercizio propriocettivo per retrazione della catena trasversa dopo caduta sul gomito con starball.