Prevenzione in e grazie all’azienda, l’esperienza di Centro di medicina

Il racconto sul palco di Impact 2030, presso il campus di H-FARM

Prevenzione in e grazie all’azienda, l’esperienza di Centro di medicina

Il tempo al centro dei bisogni di chi lavora e che necessita di effettuare delle prestazioni sanitarie come gli esami del sangue.
Dall’altro lato il lavoro come opportunità di ricorrere a fondi collettivi per soddisfare il proprio bisogno di salute in senso lato. Due argomenti che si sono intrecciati sul palco di Impact 2030, tenutosi presso il campus di H-FARM, forum in cui si è parlato dei temi chiave del lavoro di domani.

 

Se ne è parlato con realtà leader nei rispettivi ambiti di competenza come DoubleYou, JetHR, Eudaimon, Umana Forma, Ayming, Altroconsumo, Up2You, Leadagious, Fondazione Libellula, Laborability. Per Centro di medicina Divisione Corporate sono intervenute Monia Campilii, Responsabile commerciale Corporate, e Francesca Villa, Responsabile Convenzioni e Fondi sanitari di Centro di Medicina.
Intervistate da Gianluca Spolverato, founder di Laborability e ideatore dell’evento IMPACT, sono intervenute a portare il loro contributo.

 

Monia Campilii, Qual è il trend attuale delle spese per la salute e come le aziende si stanno adattando per garantire il benessere delle proprie persone?
Il trend attuale è quello di offrire servizi tra cui quelli relativi alla salute dentro le aziende. Per portare un beneficio in termini di risparmio di tempo per sé e quindi per il proprio tempo libero e per la famiglia. In questo la collaborazione con gli HR è fondamentale.

Francesca Villa, Che ruolo rivestono i fondi nell’offrire soluzioni sostenibili per migliorare la salute e il benessere dei dipendenti?
Sono strategiche in quanto sono uno strumento di welfare e la soluzione oggi più immediata e concreta per accedere alle prestazioni che siano visite diagnostica oppure interventi chirurgici oltre alla prevenzione che con l’avanzamento dell’età lavorativa è sempre più fondamentale.

Francesca Villa, perché Centro di medicina si rivolge alle aziende come referente per la salute?
Centro di medicina da oltre 35 anni si rivolge ai pazienti del territorio con una infrastruttura qualificata della salute, composta oggi da oltre 50 sedi in 4 regioni d’Italia: Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Dal 1989 ha creato una divisione Corporate che ha strutturato in 35 anni il servizio di Medicina del lavoro in 4 mila aziende del Nord Italia.
Inoltre dal 2014 ha costituito un Ufficio Convenzioni e Fondi sanitari che ha dato copertura a oltre 1 milione di prestazioni a personale aziendale e privati cittadini, convenzionando le principali assicurazioni ed i fondi presenti nel mercato italiano. L’Ufficio è attivo con azioni di welfare sanitario su diversi ambiti grazie alla partnership con alcune Mutue del credito cooperativo che si occupano come da loro statuto anche di assistenza sanitaria integrativa, erogando servizi volti a rispondere ai bisogni dei loro clienti e delle famiglie, e con alcune Associazioni di categoria anch’esse sempre più orientate a proporre ai loro aderenti soluzioni di natura sanitaria.

Monia Campilii, sempre più aziende stanno adottando iniziative volte a prendersi cura dei propri dipendenti, offrendo loro una serie di servizi finalizzati a ottimizzare il loro tempo. Tuttavia, ci sono altri motivi per cui un’azienda dovrebbe e potrebbe assumersi la responsabilità della salute e del benessere dei suoi dipendenti? Quali vantaggi tangibili e intangibili può ottenere l’azienda da un impegno attivo nella promozione della salute dei suoi collaboratori?
L’età del personale all’interno delle aziende aumenta, nel 2023 ci sono state 400mila nascite in meno, e l’età media dei dipendenti in Italia è di 48 anni, così come aumenta il tempo trascorso in azienda. La bilancia della vita pesa verso l’azienda, come la salute pesa sulla qualità di vita e del lavoro. Constatiamo che le persone hanno poco tempo durante la giornata per fare le prestazioni sanitarie necessarie e spesso rinunciano. La prevenzione è fondamentale per vivere a lungo in salute. Per questo da parte dei Responsabili del personale è emersa la necessità di portare proprio all’interno dell’azienda i servizi alla salute. Abbiamo cominciato a presentare dei pacchetti di esami del sangue cosiddetti a Km Zero, riscontrando subito un grande interesse. Senza impegnativa del medico, con l’infermiere che arriva direttamente in azienda, senza dover spostare l’auto o cercare parcheggio. In pochi minuti si effettua una prestazione, che poi potrò anche scaricare con la dichiarazione dei redditi. In alcuni casi a pagare è l’azienda, in altri a pagare è direttamente il dipendente, che coglie nel risparmio del tempo il grande vantaggio di questa opportunità.

Francesca Villa, è evidente che il panorama della sanità pubblica sta subendo importanti cambiamenti, con tagli significativi che hanno impattato il sistema, resi ancor più evidenti dal post pandemia. In questo contesto, il ruolo dei fondi e delle casse sanitarie sta assumendo sempre maggiore rilevanza. Vorrei conoscere il tuo punto di vista su come sta evolvendo questa situazione e quali prospettive immagini per il futuro della nostra salute, considerando le sfide attuali e le opportunità emergenti.
Con la crisi finanziaria del 2008 sono iniziati i tagli alla spesa pubblica in sanità, che sono continuati fino ai giorni nostri. La pandemia da Covid ha soltanto messo la lente di ingrandimento su questo fenomeno. Lo dimostra il fatto che è cresciuta la domanda di prestazioni rivolta direttamente al servizio privato ma soprattutto la spesa sanitaria intermediata, ovvero tramite assicurazioni collettive o individuali, fondi sanitari contrattuali e mutue nel senso più ampio.

Francesca Villa, Perché parlarne oggi?
Perché l’azienda è indirettamente una delle protagoniste di questo nuovo scenario: sono infatti oltre 15 milioni gli italiani che beneficiano già di una qualche forma di assistenza sanitaria integrativa molti di essi sono lavoratori – dipendenti, liberi professionisti, artigiani, pensionati, hanno già acquisito, attraverso il loro posto di lavoro, una copertura sanitaria integrativa, con tutti i vantaggi legati a essa. Una voce di trattenuta della busta paga in favore del fondo di categoria potrebbe essere la nuova tessera sanitaria!

Francesca Villa, cosa possiamo fare per rendere concreta questa opportunità offerta dalla sanità privata intermediata?
Tutti noi prima di pagare, dobbiamo informarci, essere attenti a tutte le soluzioni economiche, più o meno nuove, che ci possono consentire l’accesso alla sanità: che siano essi Fondi sanitari collettivi in qualità di dipendenti, assicurazioni individuali in qualità di privati cittadini o iscritti ad una associazione di categoria, forme di mutualità come ad esempio avviene per i soci/clienti di alcune banche. Sempre più pazienti prima di prenotare ci contattano per avere informazioni sulla convenzione rispetto alla prestazione di cui necessitano.

 

Per informazioni

Monica Campilii, Responsabile commerciale Corporate, e Medicina del lavoro checkupaziende@centrodimedicina.com; commercialemdl@centrodimedicina.com

Francesca Villa, Responsabile Convenzioni e Fondi sanitari di Centro di Medicina convenzioni@centrodimedicina.com

La newsletter della salute

Prevenzione, cura, sane abitudini, novità: ricevi periodicamente aggiornamenti utili alla tua salute e benessere dal network Centro di medicina.

Il network per la tua salute

Affidati a Centro di medicina, una rete di cliniche poliambulatoriali private e convenzionate a servizio delle tue esigenze di salute.
conosci il nostro gruppo
newsletter medicina moderna mobile
Aggiornamento sull'attacco ai sistemi informatici di Synlab Italia

Informiamo i nostri pazienti che il laboratorio analisi di Centro di medicina non è stato coinvolto nell’attacco ai sistemi informatici di Synlab Italia. Centro di medicina si avvale del service Synlab solo per alcuni test.

Per ulteriori info clicca qui