La Ginecologia e Ostetricia è una branca della medicina che si occupa della salute femminile, in particolare degli aspetti riproduttivi.
I medici specializzati in questo campo assistono le donne durante la gravidanza, il parto e il periodo postpartum. Inoltre, si occupano della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie dell’apparato genitale femminile e delle ghiandole mammarie. Questa specializzazione copre un’ampia gamma di argomenti, tra cui la contraccezione, la menopausa, la sterilità e il cancro femminile.
Il certificato di prolungamento della maternità viene rilasciato alle donne che necessitano di un prolungamento del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. Questo periodo è previsto per legge e può essere esteso in caso di complicanze o patologie specifiche.
La visita ginecologica è un esame medico che consente di controllare lo stato di salute degli organi genitali femminili. Durante la visita, il ginecologo esegue una serie di controlli per verificare la presenza di eventuali patologie o anomalie.
La visita ostetrica è una prestazione ginecologica di controllo durante la gravidanza. Consiste in un esame medico che permette di verificare lo stato di salute della madre e del feto, prevenire eventuali complicazioni e monitorare la crescita del bambino. La visita ostetrica è un momento importante per la salute della donna e del suo futuro bambino e deve essere effettuata periodicamente durante la gravidanza.
L’amniocentesi è un esame diagnostico che prevede la raccolta di una piccola quantità di liquido amniotico attraverso l’inserimento di un ago sottile nell’utero. Questo liquido viene poi analizzato per rilevare eventuali anomalie cromosomiche o genetiche nel feto.
La colposcopia è una prestazione ginecologica che permette di esaminare con attenzione la cervice dell’utero e la vagina, utilizzando uno strumento chiamato colposcopio. L’esame viene effettuato quando, in seguito a un pap test, si riscontrano anomalie nel tessuto cervicale o quando il medico sospetta la presenza di lesioni precancerose o cancerose. La colposcopia è un esame indolore e dura circa 10-15 minuti.
Il controllo dei livelli ormonali è un esame di laboratorio che permette di valutare le concentrazioni di diversi ormoni nel sangue. Questo test può essere utilizzato per diagnosticare patologie endocrine o per monitorare l’efficacia di terapie ormonali.
L’ecografia del primo trimestre è una prestazione diagnostica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per valutare la salute del feto e della madre. Durante l’esame viene analizzato lo sviluppo del feto, la posizione della placenta e la quantità di liquido amniotico presente nell’utero.
L’ecografia di accrescimento fetale o del 3° trimestre è un esame che permette di valutare la crescita del feto, la quantità di liquido amniotico e la salute della placenta. Viene effettuata generalmente tra la 30esima e la 34esima settimana di gravidanza.
L’ecografia morfologica o del 2° trimestre è una prestazione diagnostica che permette di valutare lo sviluppo del feto e identificare eventuali anomalie strutturali. Durante l’esame, vengono analizzati in dettaglio gli organi interni, il sistema nervoso centrale, il cuore, le ossa e gli arti del feto.
L’ecografia ostetrica è una procedura diagnostica che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini del feto all’interno dell’utero. Questa prestazione è utilizzata per monitorare la crescita e lo sviluppo del feto, verificare la presenza di eventuali anomalie congenite e determinare la data prevista del parto.
L’ecografia pre-morfologica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per valutare lo stato di salute del feto e rilevare eventuali anomalie. Durante l’esame, vengono analizzati diversi parametri, tra cui la morfologia fetale, le dimensioni degli organi, il flusso sanguigno e la presenza di liquido amniotico.
L’ecografia transvaginale è una tecnica di imaging medico che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini del tratto genitale femminile interno. Il sensore dell’ecografo viene inserito delicatamente all’interno della vagina per creare immagini ad alta risoluzione dell’utero, delle ovaie e delle tube di Falloppio.
L’ecografia transvaginale 3D è una prestazione medica non invasiva che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini dettagliate degli organi pelvici interni. Questa procedura consente di ottenere immagini tridimensionali ad alta risoluzione dell’utero, delle ovaie e delle tube di Falloppio, consentendo ai medici di identificare eventuali anomalie o patologie.
L’esame HPV (Pap test) è un esame ginecologico volto a individuare la presenza di eventuali lesioni o alterazioni delle cellule del collo dell’utero. Il test viene eseguito in modo semplice e indolore prelevando un campione di cellule dall’area del collo dell’utero e inviandolo per l’analisi in laboratorio.
Harmony Prenatal Test è un esame non invasivo di screening prenatale che utilizza il DNA materno per valutare il rischio di alcune anomalie cromosomiche nel feto. L’esame viene eseguito a partire dalla decima settimana di gestazione e fornisce risultati affidabili e precoci.
L’isteroscopia è una procedura diagnostica che consente di esaminare l’interno dell’utero. Viene effettuata per determinare le cause di alcuni problemi uterini come sanguinamenti anomali, infertilità, aborti spontanei o per rimuovere polipi o fibromi uterini.
L’isterosonografia è un esame diagnostico che consente di valutare la morfologia dell’utero e delle tube di Falloppio. Si tratta di un’indagine non invasiva, che sfrutta l’utilizzo di un liquido di contrasto per via endocervicale, il quale permette di evidenziare eventuali lesioni o anomalie dell’endometrio e delle cavità uterine.
Il prelievo di cellule staminali da liquido amniotico è una procedura medica non invasiva che permette di prelevare campioni di liquido amniotico per analizzarne le cellule staminali. Queste cellule sono in grado di svilupparsi in vari tipi di tessuti e possono essere utilizzate per trattare una vasta gamma di malattie e disturbi.
Il prelievo ginecologico è un esame diagnostico che consente di prelevare campioni di tessuto dall’utero e dalla cervice mediante l’utilizzo di uno speculum. Questo esame viene effettuato su pazienti che presentano sintomi come sanguinamenti anomali, dolori pelvici o secrezioni vaginali anomale.
Il Prenatal Next è un esame diagnostico non invasivo che permette di analizzare il DNA fetale presente nel sangue materno. Grazie a questa prestazione è possibile individuare eventuali anomalie cromosomiche nel feto con una precisione di oltre il 99%. L’esame è consigliato a tutte le donne in gravidanza, ma in particolare a quelle che presentano un rischio elevato di anomalie cromosomiche.
Il Safe Prenatal Test è un test del sangue non invasivo che permette di identificare eventuali anomalie cromosomiche nel feto, come la sindrome di Down, la sindrome di Patau e la sindrome di Edwards. Il test può essere effettuato a partire dalla decima settimana di gravidanza e non comporta rischi per il feto o per la madre.
La Sonoisterosalpingoscopia è un esame diagnostico che permette di visualizzare le tube di Falloppio e l’utero utilizzando un’onda sonora ad alta frequenza. L’obiettivo dell’esame è di individuare eventuali anomalie o patologie che possono interferire con la fertilità.
Il tampone ginecologico/vaginale è un esame diagnostico che consiste nel prelevare un campione di muco dalla vagina o dal collo dell’utero. Questo campione verrà analizzato in laboratorio per individuare eventuali infezioni batteriche, virali o fungine.
La citologia su strato sottile, o Thin Prep, è un esame diagnostico che permette di analizzare le cellule del collo dell’utero al microscopio. Questa tecnica consente di individuare eventuali anomalie cellulari che possono indicare la presenza di lesioni precancerose o di tumori in fase iniziale. L’esame è rapido, indolore e non invasivo, ed è particolarmente indicato per le donne che hanno superato i 25 anni di età o che hanno avuto rapporti sessuali.
La translucenza nucale è un esame di screening che viene effettuato in gravidanza per valutare il rischio di anomalia cromosomica nel feto. Questa prestazione consiste nell’analisi ecografica della zona della nuca del feto per valutare lo spessore del tessuto adiposo e la presenza di eventuali anomalie.
Ultrascreen è un esame diagnostico non invasivo che utilizza le onde sonore ad alta frequenza per creare immagini dettagliate dei tessuti interni del corpo. Questo esame è utilizzato per valutare la salute di organi come il cuore, il fegato, i reni, la tiroide e altri tessuti molli.
La villocentesi è un esame prenatale invasivo che consiste nel prelievo di una piccola quantità di tessuto placentare (villoso corionico) per l’analisi dei cromosomi del feto. L’esame viene consigliato in caso di rischio elevato di anomalie cromosomiche nel nascituro.
La vulvoscopia è un esame che permette di esaminare la vulva e la vagina alla ricerca di eventuali lesioni o anomalie. Si tratta di un esame non invasivo e indolore, che viene solitamente eseguito in ambulatorio.
Il laser ginecologico è un trattamento ambulatoriale non invasivo che utilizza il laser per risolvere problemi di salute femminile. Il laser ginecologico può essere utilizzato per trattare molte patologie, dalla vaginite atrofica alla incontinenza urinaria, fino alla cura dell’atrofia vulvovaginale.
La conizzazione è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione di una porzione del collo dell’utero. Viene eseguita per rimuovere tessuti anomali che possono essere cancerosi o precancerosi. In genere, viene eseguita su donne che hanno avuto risultati anomali ai test di screening del cancro cervicale.
L’IUD, acronimo di Intrauterine Device, è un piccolo dispositivo a forma di T che viene inserito nell’utero per prevenire la gravidanza. La sua applicazione e rimozione sono procedure rapide e poco invasive che possono essere effettuate in ambulatorio.
La rimozione di una lesione cervicale è un intervento chirurgico volto a rimuovere tessuti anormali dalla cervice uterina, la parte inferiore dell’utero che si apre nell’alto della vagina. Questo tipo di intervento viene effettuato quando si riscontrano lesioni che possono essere pre-cancerose o cancerose. La rimozione delle lesioni può prevenire la diffusione del cancro e in alcuni casi può essere il trattamento definitivo.
Il pessario è un dispositivo medico costituito da una struttura in silicone flessibile, utilizzato per il trattamento di alcune patologie ginecologiche. La sua applicazione consente di sostenere gli organi interni, prevenendo il prolasso, ovvero la fuoriuscita degli stessi dall’apertura vaginale.
La polipectomia endocervicale è una procedura in cui un piccolo polipo o escrescenza viene rimosso dalla parte interna del collo dell’utero. Questa procedura viene eseguita per prevenire il cancro cervicale o per diagnosticare eventuali patologie.
La toilette locale vaginale è una prestazione medica che consiste nel lavaggio della vagina con soluzioni specifiche. Questo trattamento viene utilizzato per mantenere l’igiene intima e prevenire o trattare alcune infezioni vaginali. La procedura è semplice e indolore, e può essere eseguita in ambulatorio o a domicilio.