19 Maggio 2017
La disfunzione erettile è la ricorrente o persistente incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione tale da consentire rapporti sessuali soddisfacenti; si calcola che, in Italia, il 13% degli uomini, ossia circa 3 milioni, siano affetti da una qualche forma di disfunzione erettile. L’incidenza di disfunzione erettile aumenta con l’età, passando da poco meno del 2% nei pazienti con meno di 50 anni a circa il 50% nei pazienti di età maggiore di 70 anni; in alcune categorie di pazienti come i fumatori ed i diabetici queste percentuali aumentano ulteriormente poiché aumentano i fattori di rischio che sono alla base del disturbo. Si ritiene che il 70% dei casi di disfunzione erettile sia dovuto ad una causa organica ma non sempre è possibile identificare con certezza la componente fisica del disturbo rispetto a quella psicologica.
FATTORI DI RISCHIO E CAUSE
DIAGNOSI
TERAPIA
ONDE D’URTO A BASSA INTENSITA’
Diversamente dalla terapia orale che cura il sintomo senza modificare la disfunzione erettile che al cessare dell’effetto del farmaco persiste inalterata, la terapia con onde d’urto a bassa intensità si prefigge l’obbiettivo di stimolare la rigenerazione del tessuto cavernoso del pene che può in tal modo recuperare la sua efficienza funzionale. L’azione delle onde d’urto a bassa intensità sulle cellule del tessuto cavernoso del pene inducendo vasodilatazione locale e reclutamento di cellule staminali circolanti, dalle quali origina nuovo tessuto vascolare. Utilizzando un generatore di impulsi PiezoWave2 Wolf si genera un campo di azione delle onde d’urto che ha una forma ellissoidale con dimensione di 46 x 20 x 4 mm. Questo campo di forze, veicolato a 10-15 mm di profondità e la particolare metodica di trasmissione lineare dell’energia caratteristica di questa macchina consentono di coprire integralmente i tessuti cavernosi, semplicemente facendo scorrere la fonte terapeutica sul dorso del pene, rendendo il trattamento, rapido, agevole e tollerabile. Lo schema di trattamento attualmente praticato prevede 6 sedute a cadenza settimanale della durata di circa 25’ ciascuna con applicazione di 4000 impulsi per seduta; l’applicazione delle onde d’urto è eseguita ambulatorialmente ed è prima di effetti collaterali noti.
Questo sito utilizza cookie tecnici, analitici e di terze parti per le sue funzionalità, per analizzare il traffico e per la personalizzazione degli annunci. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui Cookie Policy.
Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.
Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.
Questo contenuto è bloccato. Per visualizzarlo devi accettare i cookie '%CC%'.