28 Febbraio 2017
Il disallineamento delle arcate dentali ed altri malfunzionamenti dell’apparato stomatognatico (denti, mascelle/mandibole, muscoli della masticazione) non rappresentano solo difetti estetici da correggere, ma possono anche causare diversi disturbi come mal di testa e dolori articolari.
La branca medica che si occupa di queste problematiche è definita ortognatodonzia.
Cos’è l’ortognatodonzia?
È quel ramo dell’odontoiatria che si occupa di garantire il corretto funzionamento dell’apparato stomatognatico e dell’assetto posturale.
L’apparato stomatognatico include tutte le strutture del corpo coinvolte nella
dentatura, mascelle, muscoli della masticazione, articolazioni temporomandibolari e relativi sistemi nervosi.
L’ortognatodonzia mira ad intercettare e correggere difetti e malfunzionamenti di questo apparato, come il disallineamento dei denti o delle ossa mascellari oppure le alterazioni dei muscoli della masticazione e delle articolazioni mandibolari.
Cos’è l’ortognatodonzia naturale?
Si definisce così una nuova concezione di ortognatodonzia, che non prevede solamente l’impiego di apparecchi, ma un approccio più completo sia in termini di diagnosi che di trattamenti.
Da un lato, la diagnosi delle problematiche dell’apparato stomatognatico infatti deve considerare la persona nella sua totalità, valutando non solo l’apparato muscolo-scheletrico interessato, ma anche tutta una serie di altri fattori, come ad esempio eventuali traumi subiti, tic, abitudini alimentari e posturali, elementi psicologici.
Dall’altro, il trattamento deve includere non solamente l’applicazione di apparecchi, ma anche sedute di educazione mio-funzionale, di osteopatia ed altre tecniche di correzione posturale.
La terapia infine deve essere calibrata a seconda della specificità del singolo paziente ed evolvere a seconda della sua risposta ai trattamenti.
È possibile intervenire sul disallineamento dei denti e su altri malfunzionamenti dell’apparato a qualsiasi età.
Tuttavia, si deve tenere conto che nell’adulto a volte le malocclusioni sono causate da alterazioni scheletriche strutturali che possono impedire al solo trattamento ortodontico di risultare pienamente risolutivo , richiedendo anche interventi di tipo chirurgico.
In questo come in ogni molti altri campi medici, la prevenzione, e quindi l’azione in età pediatrica, è dunque essenziale.
L’ortognatodonzia preventiva e intercettiva (o precoce) è finalizzata proprio a prevenire o intercettare precocemente le deviazioni di crescita dei mascellari e della mandibola, in modo da individuare possibili problematiche prima che possano degenerare in disturbi più importanti.
Nel bambino, a differenza dell’adulto, si possono correggere senza chirurgia alterazioni scheletriche dell’apparato stomatognatico.
L’approccio pedagogico è una metodica efficace che tiene conto del grado di maturità psico-emotiva del bambino e lo coinvolge attivamente nella terapia tramite l’utilizzo di espedienti ludici, come giochi, immagini, disegni ed esercizi. In questo modo si crea un rapporto più stretto e collaborativo tra medico e piccolo paziente.
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