14 Maggio 2021
Nei pazienti affetti da Covid19 sono stati riscontrati disturbi della funzione respiratoria. Uno studio cinese, condotto nei mesi di gennaio e febbraio 2020, ha messo in luce come un tempestivo intervento di riabilitazione respiratoria possa contribuire a recuperare la funzionalità polmonare, migliorando la qualità della vita.
Basandosi sui riscontri in letteratura relativi alla riabilitazione respiratoria su persone affette da malattie ostruttive polmonari croniche, il trial di Liu at al. 2020[1] ha coinvolto 72 partecipanti guariti dal Covid, sopra i 65 anni di età, che non presentavano patologie respiratorie pregresse.
Il percorso riabilitativo prevedeva due sessioni a settimana per un periodo di sei settimane ed era composto da esercizi di respirazione, esercizi di stretching ed esercizi da svolgere a casa.
È stato riscontrato che il gruppo che aveva seguito il programma era riuscito a migliorare la propria respirazione grazie al corretto uso del diaframma e della muscolatura intercostale della gabbia toracica e la resistenza allo sforzo in maniera significativa rispetto al gruppo di controllo: il declino dei muscoli respiratori ha infatti come conseguenza la dispnea, che genera debolezza muscolare da non uso.
Con la riabilitazione respiratoria è possibile non solo migliorare la dinamica respiratoria, ma anche contrastare l’indebolimento muscolo-scheletrico, riducendo l’insorgenza di possibili complicanze.
Questo sito utilizza cookie tecnici, analitici e di terze parti per le sue funzionalità. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui Cookie Policy.
Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.
Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.
Questo contenuto è bloccato. Per visualizzarlo devi accettare i cookie '%CC%'.