Sospettiamo un’infezione in caso di lesioni arrossate che si sviluppano in sede di pregressi traumi con abrasioni o lesioni localizzate alle estremità (viso, mani e piedi in particolare nei bambini), talvolta con ingrossamento dei linfonodi limitrofi. Attenzione in particolare alle macchie rosse a forma di anello, tendenti ad allargarsi: potrebbe essere la conseguenza di un’infezione da puntura di zecca. Vi sono poi alcune infezioni, non tipicamente legate alla stagione estiva, che possono manifestarsi in questo periodo in quanto facilmente trasmissibili in ambienti acquatici e ad alta frequentazione: le verruche virali da papilloma virus e i molluschi contagiosi da Pox virus.
È sempre meglio evitare il “fai da te” perché in dermatologia le lesioni cutanee si presentano spesso rosse con squame e prurito, per cui si rischia di applicare delle creme non adatte o che addirittura possono far peggiorare il quadro. Inoltre, nel caso di infezioni particolarmente estese o che interessano zone particolari come il cuoio capelluto e il viso (in caso, ad esempio, di impetigine o tinea corporis/capitis) è necessario intervenire anche con trattamenti per via orale, che vanno prescritti dal medico di medicina generale o dallo specialista dermatologo. Attenzione al sole: l’area infetta va medicata e, al tempo stesso, protetta.