27 Marzo 2020
In questo periodo la ricerca di informazioni certe ed affidabili per la tutela della nostra salute e di quella degli altri corre sempre di più sul web.
Grazie a questa facilità ed istantaneità nel reperire informazioni diventa sempre più difficile distinguere contenuti di qualità dalle bufale, che purtroppo possono indurre ad avere dei comportamenti poco efficaci nell’ambito della prevenzione. Ecco perché è bene affidarsi a fonti autorevoli, come quelle fornite dall’Istituto Superiore di Sanità.
Il nuovo Coronavirus, come indicato dal Ministero della Salute è un virus di tipo respiratorio: si trasmette attraverso le goccioline del respiro delle persone colpite o per contatto. Normalmente le malattie respiratorie non vengono diffuse attraverso il cibo, ma va comunque mantenuta l’igiene accurata delle mani e delle superfici durante la manipolazione degli alimenti.
In rete si legge inoltre che il virus possa essere trasportato sulla suola delle scarpe. A livello teorico il rischio di contagio mediante la suola delle scarpe è molto limitato, nonostante vi sia la possibilità che camminando si sia entrati in contatto con secrezioni respiratorie infette come per esempio il catarro. Generalmente però non tocchiamo il pavimento e nel caso in cui avessimo dei bambini a scopo precauzionale è sufficiente togliersi le scarpe prima di entrare in casa e pulire i pavimenti con dei prodotti a base di cloro come la candeggina. Allo stesso modo, nel caso in cui avessimo un cane che vive in casa, sarà opportuno avere l’accortezza di lavargli le zampe al rientro dalla passeggiata con acqua e sapone ed evitare di farlo salire su superfici con le quali poi noi entriamo in contatto come ad esempio il divano.
Infine, non vi sono ancora evidenze scientifiche legate alla sopravvivenza del virus su capelli o vestiti se abbiamo avuto l’accortezza di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone, ciononostante è buona abitudine evitare di appoggiare sul letto o sul divano il giubbotto o la giacca ma di riporlo in uno spazio dedicato.
Il metodo di prevenzione più efficace rimane comunque quello più semplice da implementare: un’igiene accurata delle mani e la pulizia degli ambienti è il primo passo per neutralizzare i virus e ridurne la carica infettiva.
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