Ginecomastia – Correzione

La ginecomastia è una condizione abbastanza comune, che colpisce gli uomini di diverse età e comporta un ingrandimento anomalo del seno maschile a causa di cambiamenti ormonali o accumulo di grasso.

Per quanto se ne parli poco, si tratta di un difetto estetico piuttosto frequente e che può essere fonte d’imbarazzo per i pazienti.

L’unica soluzione efficace per questo inestetismo è la chirurgia. Il trattamento chirurgico della ginecomastia consiste nell’asportazione del tessuto mammario, di quello adiposo e, talvolta, della cute in eccesso, restituendo al torace un aspetto più tonico e naturale.

L’intervento di riduzione chirurgica del seno maschile ha l’obiettivo di rimodellare, appianare e rendere tonico il petto maschile, asportando il tessuto adiposo in eccesso e/o la ghiandola mammaria troppo sviluppata.

In base al problema del paziente, le incisioni possono essere eseguite solo intorno all’areola o scendere verticalmente fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno. Spesso a questo intervento viene associata anche una liposuzione della regione mammaria maschile.

Le fasi dell’intervento di Ginecomastia:

• Preparazione: dopo aver tracciato il disegno pre-operatorio si procede con l’anestesia e la disinfezione dell’area da trattare.
• Incisioni: si passa alle incisioni: solo intorno all’areola oppure verticalmente fino al solco sottomammario.
• Riduzione: ghiandola mammaria, tessuto cutaneo e adiposo in eccesso vengono asportati.
• Sutura: si inseriscono due drenaggi aspirativi, si suturano le incisioni e si applica un bendaggio compressivo.